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Il progetto per la conservazione del Mausoleo di Gawhar Shad, Herat, Afghanistan

Data: 01/05/2016

L'ISCR è impegnato nel progetto volto alla conservazione del Mausoleo di Gawhar Shad Begum a Herat, attività si colloca all'interno del più ampio piano finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo del MAE.

Il piano dal titolo “UNESCO / Conservazione, gestione sostenibile e promozione del patrimonio culturale di Herat” (Conservation, Sustainable Management and Promotion of the Cultural Heritage of Herat), in capo all'Ufficio UNESCO di Kabul, è un piano finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero agli Affari Esterni a cui l’ISCR partecipa con il progetto dedicato al Mausoleo di Gawhar Shad Begum.

Il mausoleo, costruito all’inizio del XV secolo per volere della regina Gawhar Shad, nuora di Tamerlano, è uno dei monumenti più importanti dell’Afghanistan e in generale dell’architettura timuride, che prende il nome della dinastia che tra il XIV e il XVI secolo dominava un immenso territorio in centro Asia.

In questo quadro, l’Istituto ha fornito innanzitutto le sue competenze nella valutazione dello stato di conservazione della cupola: esperti nel restauro di malte e materiale ceramico si sono recati sul posto sotto la direzione ISCR e, con un esperto di documentazione, hanno redatto una mappatura sullo stato di conservazione della cupola. E’ stata svolta una campagna d’indagini diagnostiche rivolte alla caratterizzazione preliminare delle malte originali, degli interventi di restauro precedenti e attuali e delle mattonelle ceramiche smaltate e invetriate. Le analisi dei campioni sono state realizzate nei laboratori dell'ISCR. Sulla base dello studio e della prima missione a Herat (agosto 2015) è stata redatta una prima valutazione dei danni e una documentazione in 3D. Sono state inoltre valutate le misure da adottare per la conservazione delle mattonelle ceramiche ancora in situ e della malta di supporto.

Una seconda missione si è svolta da ottobre a novembre 2015 e, dopo aver scelto una zona campione, i restauratori hanno messo a punto un metodo di pulitura, consolidamento, incollaggio ed integrazione delle mattonelle, di consolidamento ed integrazione delle malte. E’ stata inoltre compiuta una catalogazione dei frammenti ceramici provenienti dal Mausoleo ma conservati nei depositi della Cittadella, sulla base di una schedatura fornitaci dalla DAFA (Délégation Francaise Archéologique en Afghanistan). Le mattonelle sono state riunite secondo le tipologie e alcuni frammenti incollati a seguito di un riscontro degli attacchi.

Una terza missione, svoltasi all’inizio del mese di marzo di quest’anno, ha permesso al responsabile dei lavori e al direttore operativo di verificare l’efficacia degli interventi messi in campo, sia per quanto riguarda il contrasto del progredire dei fenomeni di degrado, sia per migliorare la leggibilità del monumento.

Si è potuto infine valutare con il Direttore dell’Ufficio UNESCO di Kabul una proposta di completamento delle attività, con durata complessiva di circa tre anni e mezzo, che sarà oggetto nei prossimi mesi, da parte di UNESCO, di richiesta all’Agenzia per la Cooperazione Italiana allo Sviluppo al fine di ottenere uno specifico finanziamento. L’ISCR sta pertanto lavorando congiuntamente a UNESCO alla redazione del progetto definitivo per il completamento del restauro del Mausoleo, che dovrebbe arrivare a conclusione nel 2020.

Gruppo di lavoro ISCR

Giorgio Sobrà, architetto, coordinamento
Maria Elisabetta Prunas, restauratrice, progettazione trattamenti conservativi delle superfici
Giovanna De Palma, archeologa, rapporti istituzionali e capacity building
Vincenzo Angeletti, architetto, selezioni e contratti
Lucia Conti, geologa, caratterizzazione dei materiali antichi in rapporto allo stato di conservazione
Giancarlo Sidoti, chimico, caratterizzazione dello stato di conservazione e messa a punto dei trattamenti conservativi

Hanno inoltre partecipato al progetto

Jacopo Russo per la documentazione grafica
e i restauratori free lance:
Livia Alberti
Ermanno Carbonara
Emanuele Ioppolo

Nella foto grande in alto in questa pagina: interno del Mausoleo che sarà oggetto dei futuri interventi per gli anni 2016-2020
Nella foto piccola in home page: l’esterno del Mausoleo
Nella foto accanto al testo: prove di consolidamento della malta sulla cupola del Mausoleo