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Siglata la convenzione tra ISCR e PA ERCO
Data: 10/05/2018
Nuove opportunità e iniziative di collaborazione con il Parco Archeologico di Ercolano grazie all?accordo firmato il 17 aprile scorso.
È stato siglato dal direttore ISCR uscente Gisella Capponi e dall’archeologo Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano, un accordo che vedrà una più stretta attività di collaborazione tra il nostro Istituto e il sito vesuviano. Cardine dell’accordo saranno le attività di ricerca e, soprattutto, le attività didattiche, che vedranno presto coinvolti gli allievi della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’ISCR di entrambe le sedi di Roma e di Matera.
La convenzione vede come prioritari gli interventi sugli apparati decorativi e gli elementi architettonici più vulnerabili tra quelli dell’antica città di Herculaneum, e ha individuato cinque aree “operative” all’interno delle quali si inseriranno le attività in comune, ovvero:
- indagini sullo stato di conservazione e sull’efficacia delle possibili metodologie conservative per la realizzazione di interventi attraverso indagini sul sito, ricerca, pratica di laboratori e attività di studio;
- progettazione di interventi di restauro e di manutenzione programmata;
- progetti pilota radicati in approcci interdisciplinari al restauro;
- documentazione, monitoraggio e gestione dati finalizzati alla registrazione dello stato di fatto e verifica dei dati, attraverso compilazione di schede tecniche e campagne fotografiche e di mappatura grafica ecc.;
- promozione finalizzata all’avvicinamento al pubblico, quale importante esisto per lo sviluppo settoriale di entrambe le parti.
Tra le iniziative, che verranno individuate, pianificate e implementate congiuntamente, tante nuove opportunità per allievi, laureandi, tirocinanti e docenti ISCR, con workshop e attività di formazione, possibilità di avere in prestito reperti e campioni del patrimonio del PA ERCO, e l’accoglienza presso le strutture del Parco per cantieri didattici e tirocini formativi.
Il Parco Archeologico di Ercolano è dal 2016 tra gli Enti di rilevante interesse nazionale dotati di autonomia speciale, autonomia che consente loro, tra l’altro, la possibilità di promuovere accordi, convenzioni e protocolli d’intesa con Università, Istituzioni culturali e di ricerca e scuole.
Il nuovo Direttore Francesco Sirano ha disegnato le linee strategiche del proprio progetto culturale in continuità con le buone prassi messe in campo dall’ex Soprintendenza di Pompei e dall’Herculeneum Conservation Project, promosso dal partner privato che opera a Ercolano dal 2001 con fondi del Packard Humanities Institute.
Il Parco è iscritto dal 1997 insieme a Pompei e Oplontis (le antiche città sepolte a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.) al sito del Patrimonio Mondiale Unesco denominato Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata.
In homepage: un’immagine dell’arco tetrapilo di Ercolano; in alto: un particolare della decorazione a cassettoni in stucco
accanto al testo: il sito di Ercolano con il Vesuvio sullo sfondo