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Venerdì 11 febbraio in onda "Blu. I colori dell'arte" su Rai 5
Data: 09/02/2022
L'ICR parteciperà alla trasmissione illustrando il restauro della Cappella degli Scrovegni
Venerdì 11 febbraio, alle 21.15, Neri Marcoré presenterà su RAI 5 una puntata di Art Night dedicata al colore blu, di cui è possibile vedere un'anteprima.
Il pigmento del blu oltremare, ricavato dal lapislazzuli, una gemma semipreziosa, traeva il suo nome proprio dal fatto di essere estratto in un luogo “oltre il mare”.
Per la sua rarità e per la difficoltà nell'approvvigionamento e nella preparazione aveva un costo paragonabile a quello dell'oro.
Per la sua rarità e per la difficoltà nell'approvvigionamento e nella preparazione aveva un costo paragonabile a quello dell'oro.
Nel I secolo d.C., lo storico romano Plinio il Vecchio lo definiva come "un frammento stellato della volta del cielo".
L’artista Cennino Cennini, nel suo "Il libro dell’arte" lo decriveva come “un colore nobile, bello, perfettissimo”.
Filarete, nel suo "Trattato di architettura", precisava che “il blu più bello è ricavato da una pietra e proviene da terre al di là dei mari”. Marco Polo, nel suo viaggio in Oriente alla fine del XIII secolo, raggiunse uno dei primi e più importanti luoghi di estrazione del lapislazzuli, le cave di Badakshan, l’attuale Afghanistan, al di là del Mar Caspio.
Nella storia dell'arte il blu ha avuto un ruolo decorativo ma anche simbolico: veniva usato soprattutto per il colore del cielo e per il manto della Vergine, con una connotazione legata al mondo dell'invisibile, del silenzio, della spiritualità.
Ives Klein brevettò un colore nuovo, brillante, puro e durevole nel tempo, l'International Klein Blue (IKB), mescolando il pigmento ad una resina industriale, e lo utilizzò come componente centrale dei suoi "Monocromi" e delle "Antropometrie". Lo scopo delle sue opere era portare l'osservatore, attraverso il colore blu, in un'altra dimensione, aldilà del mondo sensibile.
In questa puntata si parlerà, tra l'altro, del colore blu usato da Giotto per la volta stellata della Cappella Scrovegni, con un'intervista a Francesca Capanna, Direttore della SAF di Roma, che ci parlerà del lungo e accurato intervento di restauro eseguito nel 2001 e del monitoraggio delle superfici pittoriche che si effettua una volta l'anno.
Inoltre sarà possibile ammirare le pitture del neolitico a Rignano Garganico, visitare il Museo Egizio di Torino, dove il Direttore Christian Greco racconterà la storia del blu egizio, il primo pigmento artificiale usato dall'umanità, riscoperto da Raffaello nel Rinascimento, la Basilica di San Francesco ad Assisi, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che conserva preziosi dipinti in cui il blu è protagonista: da Monet a Cezanne, all'opera "32mq circa di mare" di Pino Pascali.
In allegato il comunicato stampa RAI.
Aggiornamento del 21 febbraio 2022: pubblichiamo il link al video della puntata trasmessa da Rai News l'11 febbraio. Il servizio sulla Cappella degli Scrovegni parte dal minuto 23:10. Buona visione!