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Apre al pubblico l'Ipogeo dei Cristallini un piccolo gioiello della Napoli greca

Data: 25/06/2022

L'iniziativa è stata presentata ieri al MANN

Sarà aperto al pubblico dal 1 luglio 2022 l'Ipogeo dei Cristallini nel cuore del Rione Sanità di Napoli, una rara testimonianza di pittura ed architettura ellenistica. L'ambizioso progetto di restauro, voluto dalla famiglia Martuscelli, proprietaria dell'Ipogeo, è in parte finanziato con fondi Europei/Regione Campania ed è svolto sotto l'alta sorveglianza e coordinamento scientifico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, in collaborazione con l'Istituto Centrale per il Restauro. L'iniziativa è stata presentata ieri 24 giugno al MANN dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca,dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli Luigi La Rocca e dal  Direttore dell'Istituto Centrale per il Restauro Alessandra Marino.

L’Istituto Centrale per il Restauro è lieto di aver contribuito a creare le condizioni affinché uno straordinario sito archeologico come l’Ipogeo dei Cristallini possa essere finalmente aperto e visitato dal pubblico. L’emozione di un’esperienza diretta e immersiva nella civiltà della Magna Grecia, che l’Ipogeo dei Cristallini consente con rara suggestione, potrà essere finalmente condivisa con l’intera comunità di persone appassionate del nostro patrimonio culturale, sebbene con alcune restrizioni assolutamente necessarie per la sua buona conservazione, relative al numero dei visitatori di volta in volta consentiti.

Gli ambienti ipogei, per l’eccezionalità delle loro condizioni climatiche, sono infatti luoghi complessi da gestire, perché proprio la stabilità di queste condizioni è il fattore essenziale che garantisce la conservazione nel tempo dei dipinti e degli apparati ornamentali. Si tratta di un equilibrio delicato, mai raggiunto una volta per tutte, e quindi da tenere sotto controllo costante, giorno dopo giorno: l’Ipogeo dei Cristallini è un luogo mirabile e prezioso ma fragile, e richiede attenzioni costanti e una comprensione ampia di tutti i fattori e di tutte le dinamiche che entrano in gioco e ne determinano lo stato di salute.

A questo scopo l’Istituto Centrale per il Restauro si è impegnato già nel corso del 2021 in una campagna di indagini mirate a contribuire alla conoscenza del sito. La sua storia, i materiali costitutivi, il comportamento nel tempo, i meccanismi di degrado in atto sono stati studiati con l’approccio multidisciplinare che da sempre caratterizza l’attività dell’Istituto.

Il vero e proprio restauro delle superfici decorate di questi ambienti è ancora allo stato iniziale; sarà un processo lungo, che richiederà pazienza, dedizione e cure costanti anche dopo la sua conclusione. Per raggiungere tali obiettivi, l’Istituto Centrale per il Restauro ha firmato due accordi, uno con la proprietà, sottoscritto il 31 gennaio 2021 dal precedente Direttore dell’Istituto, dott. Luigi Ficacci, che ha avviato questa feconda collaborazione, e uno successivo, condiviso un anno fa con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per il comune di Napoli, nella consapevolezza di poter contare non solo sulla collaborazione tra gli uffici del Ministero della Cultura, ma anche con l’Università e con la proprietà, animata dal desiderio di proteggere, conservare e nello stesso tempo condividere questo importante patrimonio culturale.

Le visite dal 01 al 10 luglio saranno gratuite, prenotabili sul sito dell’Ipogeo dei Cristallini

Rassegna stampa

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