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Apre al pubblico il Museo della Pietà Rondanini e dà il via a Expo in città

Data: 29/04/2015

L'inaugurazione del nuovo allestimento all'interno del Castello Sforzesco è il primo evento del programma di iniziative culturali che animeranno il semestre dell'Expo 2015. La partecipazione dell'ISCR alle attività di diagnostica e monitoraggio.

Il capolavoro michelangiolesco ha una nuova sede espositiva. Si inaugura il 2 maggio (con ingresso gratuito fino al 10 maggio) il nuovo allestimento per il gruppo marmoreo della Pietà Rondanini,  opera che il maestro aretino lasciò incompiuta nella sua casa romana al momento della sua morte, avvenuta nel febbraio del 1564.

Trasferita a Milano nel 1952, la Pietà era stata collocata nel 1956 all’interno della nicchia di pietra serena progettata e realizzata dallo studio BBPR nella sala degli Scarlioni, all’interno del Castello Sforzesco. Sollecitazioni per una modifica espositiva sono emerse nel corso degli ultimi anni e raccolte nel 2012 dal Stefano Boeri, allora assessore alla Cultura del Comune di Milano.

Il nuovo allestimento, firmato da Michele De Lucchi, colloca la scultura nell’antico Ospedale Spagnolo, cuore del nuovo Museo della Pietà Rondanini, sempre all’interno del Castello Sforzesco. La Pietà michelangiolesca è ora posta al centro della grande sala, visibile su tutti i lati, sopra una speciale piattaforma antivibrazioni (ambientali e sismiche) su cui è posto il basamento supertecnologico che sostiene la statua.

Procedure conservative e soluzioni di ingegnerizzazione sono state affrontate in collaborazione tra Politecnico di Milano, Comune di Milano, Soprintendenza del Castello Sforzesco e Istituto Superiore per la Conservazione ed Restauro, che ha curato la supervisione di tutto il progetto, dall’inizio alla sua conclusione.

L’attività dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro per la Pietà Rondanini

La partecipazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro alle attività di conservazione preventiva per la Pietà Rondinini iniziò nel 1999 con il progetto diagnostico volto ad una valutazione quantitativa dello stato di conservazione e delle caratteristiche strutturali dell’opera e che ha dato poi luogo alla pubblicazione La Pietà Rondanini: il Michelangelo di Milano. Conoscenza e conservazione.
La consulenza tecnica relativa agli aspetti conservativi del progetto per la nuova esposizione dedicata alla Pietà Rondanini è ripresa nel 2012, in seno ad una collaborazione con le competenti Soprintendenze e con il Comune di Milano.
Anche in questa occasione l’ISCR ha operato secondo l’approccio metodologico che lo caratterizza e che unisce intorno ad un unico caso di studio competenze diverse: partendo dal manufatto, dalla sua consistenza materiale, dalle sue caratteristiche formali e tecniche e dal suo stato di conservazione, vengono messi a punto sistemi e soluzioni calibrate caso per caso. Per la Pietà Rondinini sono stati preliminarmente analizzati i parametri che definiscono lo stato di conservazione del marmo, interessato da alcune disomogeneità, e del gruppo scultoreo, caratterizzato da numerose parti intrinsecamente fragili e da particolarissime lavorazioni superficiali.
Gli studi condotti in campo sismico hanno posto in evidenza l’opportunità di dotare il gruppo marmoreo di una base antivibrazioni (ambientali e sismiche). L’opera è caratterizzata da una intrinseca instabilità;  le verifiche sulla geometria dell’opera hanno infatti confermato come  la proiezione del baricentro cada fortemente decentrata rispetto alla base geometrica della statua.
Nel progetto, la dotazione di una base antivibrazioni e la movimentazione del gruppo scultoreo hanno costituito due temi di grande complessità, dovendo definire soluzioni innovative per le migliori condizioni di sicurezza.
Per ridurre al minimo le occasioni di rischio durante tutte le fasi di attività è stato realizzato, a partire dal rilievo 3D, un modello in marmo in scala 1:1.
Questo modello è stato di fondamentale supporto per effettuare, in laboratorio, le diverse simulazioni che hanno consentito di programmare, con estrema precisione, quanto sarebbe stato poi realizzato con la scultura originale:

  • l’incollaggio del vincolo di sicurezza del sistema antivibrazioni sotto il piano di base della statua,
  • il sollevamento e il trasporto,  
  • le verifiche del funzionamento del basamento antisismico,
  • il monitoraggio delle sollecitazioni meccaniche (shock e vibrazioni) durante la movimentazione.

    In particolare il vincolo di sicurezza è stato progettato per poter essere incollato sotto la base della statua, senza doverla perforare per inserire un perno interno.
    Per quanto concerne le modalità di movimentazione, date le caratteristiche formali dell’opera, è stato ideato un sistema di bloccaggio a diverse quote per il sollevamento dal basso che evitasse ogni sollecitazione alle parti più fragili.
    Il sistema strumentale di monitoraggio di shock e vibrazioni, sviluppato nell’ambito di un progetto sui trasporti di opere d’arte coordinato dall’ISCR in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università La Sapienza di Roma coadiuvato dallo  spinoff  WSENSE, ha consentito di registrare in continuo le sollecitazioni in fase di imballaggio e di movimentazione. Il monitoraggio ha messo in luce la validità, durante tutte le fasi dello spostamento, del sistema adottato.
    L’interdisciplinarietà si e’ dimostrata condizione indispensabile per questa complessa progettazione;  il lavoro condotto può oggi costituire un “progetto pilota” da proporre per esperienze future.

     

    INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

    Museo Pietà Rondanini Michelangelo
    Milano, Castello Sforzesco, Cortile delle Armi

    • 2 – 10 maggio 2015

    Sabato 2 maggio apertura inaugurale alla città dalle ore 14 e fino alle ore 23
    Ingresso gratuito al Museo Pietà Rondanini tutti i giorni (lunedì 4 maggio compreso) fino a domenica 10 maggio
    Orari dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00)
    Giovedì 6 apertura prolungata dalle ore 9.00 fino alle ore 22.30 (ultimo ingresso ore 22)

    • Dal 12 maggio 2015

    L’ingresso al Museo della Pietà Rondanini è compreso nel biglietto unico per i Musei del Castello Sforzesco al costo di 5 euro (ridotto 3 euro) acquistabile presso la biglietteria dei Musei del Castello Sforzesco

    Per ulteriori informazioni visita la pagina dedicata nel sito del Comune di Milano

    http://www.comune.milano.it/wps/portal/?urile=wcm:path:ist_it_contentlibrary/sa_sitecontent/sfoglia_news/notizie_primo_piano/tutte_notizie/cultura/pieta_rondanini_antico_ospedale_spagnolo

     

    Foto in alto in questa pagina: la Pietà Rondanini nel nuovo allestimento di Michele De Lucchi (foto di Roberto Mascaroni, per gentile concessione del Comune di Milano)

    Fotina in homepage e foto accanto al testo: una fase del montaggio della statua (foto © ISCR 2015).