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Il Narciso di Domenichino fa il suo ingresso all'ISCR

Data: 18/10/2016

Da Palazzo Farnese al Laboratorio Dipinti murali. L'affresco del pittore bolognese sarà restaurato entro il 2017. Il progetto frutto dell'accordo con l'Ambasciata di Francia e la Soprintendenza ABAP Roma

Presso Palazzo Farnese, nel Salone delle Firme, si conservano tre dipinti murali staccati, testimonianza superstite della decorazione che ornava il Casino della Morte, andato parzialmente distrutto all’inizio del XIX secolo.  I tre dipinti, tutti di grandi dimensioni, furono realizzati da Domenico Zampieri detto Domenichino negli anni 1603-1604 per il cardinale Odoardo Farnese e raffigurano Narciso, Venere e Adone, Giacinto e Apollo
Tutti e tre versano in cattivo stato di conservazione con diffusi micro-sollevamenti della pellicola pittorica, inidonee stuccature, generale offuscamento della cromia originaria anche a causa dell’alterazione degli estesi ritocchi e dei residui delle colle impiegate al momento dello stacco.

Obiettivo dell’intervento è quello di effettuare un’operazione di tutela e nello stesso tempo di valorizzazione di un’importante opera di Domenichino, oggi compromessa nella corretta lettura.

Il progetto messo a punto d’intesa con l’Ambasciata di Francia e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma intende studiare gli aspetti tecnico-esecutivi originali e quelli relativi all’intervento storico di stacco, valutare nel dettaglio lo stato di conservazione, avvalendosi di tutte le indagini scientifiche ritenute utili, e sottoporre a restauro l’intero ciclo superstite. Il dipinto raffigurante Narciso è già presso l’Istituto per essere sottoposto, entro il 2017, a quanto sopra descritto, pertanto poter procedere con il restauro degli altri frammenti della decorazione consentirebbe di completare in modo metodologicamente coerente l’intera importante testimonianza figurativa.

Particolare attenzione sarà dedicata allo studio circa l’opportunità di mantenere o rimuovere il supporto storico: ciò costituirà anche l’occasione per ampliare le conoscenze sull’attività di Pietro Palmaroli (1767-1828) uno dei più noti restauratori-estrattisti del XIX secolo.

Nella foto in home page e in alto in questa pagina: immagini dell’arrivo dell’affresco di Domenichino nel Laboratorio Dipinti murali dell’ISCR (foto di Edoardo Loliva ©ISCR-MiBACT 2016)