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Le novità di MUSAS nei due convegni di Taormina ed Atene

Data: 09/10/2019

Due convegni su archeologia e gestione del patrimonio subacqueo per presentare le novità del Progetto MUSAS, MUsei di Archeologia Subacquea: a Taormina dal 10 al 12, ad Atene dal 15 al 19 otttobre

Iniziano due settimane intense per la RUP e per i collaboratori del Progetto MUSAS (MUsei di Archeologia Subacquea. Tutela valorizzazione e messa in rete del Patrimonio Archeologico Subacqueo Campania, Calabria, Puglia), chiamati a raccontare lo stato di avanzamento delle attività nel corso di due importanti convegni dedicati ad archeologia e patrimonio subacqueo, in programma a Taormina e Atene.

Si comincerà con il VI Convegno Nazionale di Archeologia Subacquea, in programma presso la sede di Palazzo Ciampoli a Taormina dal 10 al 12 ottobre (link), nel corso del quale Barbara Davidde, ideatrice e responsabile unica di MUSAS, in un intervento curato con gli archeologi subacquei Marco D’Agostino e Michele Stefanile e con la diagnosta subacquea Carlotta Sacco Perasso, descriverà i principi e le finalità del progetto, mostrando per la prima volta di fronte alla comunità scientifica alcune tra le più recenti novità dalle acque di Baia sommersa, di Egnatia, di Crotone e di Kaulonia. Un breve filmato, inoltre, mostrerà in anteprima le potenzialità del portale MUSAS, presto online e accessibile a tutti, con i modelli tridimensionali dei reperti di provenienza subacquea, corredati da ricche schede di approfondimento archeologiche e biologiche, e le affascinanti modalità di esplorazione virtuale dei siti.

Dal 15 al 19 ottobre, invece, il team di MUSAS si sposterà ad Atene, per l’International Conference in Management of accessible underwater, cultural and natural heritage sites “Dive in Blue Growth” (link), in programma presso l’Auditorium del Museo dell’Acropoli. Il 17 ottobre Barbara Davidde (che presenterà il giorno prima anche i lavori dell’ISCR presso la villa sommersa di Epidauro link), presenterà con Michele Stefanile, Marco D’Agostino, Sandra Ricci e Carlotta Sacco Perasso l’intera filosofia alla base del progetto MUSAS, e la sua importanza come best practice per la valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo. Il 18 ottobre, invece, nel corso di una sessione dedicata alle nuove tecnologie, la RUP di MUSAS prenderà in esame il caso specifico della Villa dei Pisoni a Baia (link), presentando le suggestive ricostruzioni virtuali realizzate con Michele Stefanile, Roberto Petriaggi, Fabio Bruno, Raffaele Peluso, Marco Cozza, e le più recenti ipotesi interpretative.