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Ripartono il 4 settembre i cantieri didattici della Scuola di Alta Formazione

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Data: 31/08/2017

Un'opera simbolo del sisma dello scorso anno e la messa in sicurezza di tanti altri beni del territorio delle Marche: accanto a opere in condizioni "estreme" tanti altri cantieri che coprono un ampio ventaglio di temi e e problemi conservativi.

Misurarsi con i capolavori del nostro patrimonio e affrontare i problemi nella loro singolarità; sono questi due dei principali criteri che guidano la scelta delle opere su cui gli studenti della SAF-ISCR apprenderanno il mestiere di restauratore di beni culturali. E tra le opere prescelte per i cantieri estivi 2017 l’offerta di temi è particolarmente vasta sia per condizioni e complessità dei danni, che per ambito geografico e cronologico.

Si va dagli elmi di manifattura persiana del Museo Stibbert di Firenze o dal mosaico "battuto" della Domus delle Terme degli stucchi dipinti a Roma fino alla pittura del 20° secolo con le tele di Umberto Coromaldi, passando per il Medioevo della facciata del Duomo di Pisa, gli affreschi della sala capitolare di San Nicolò a Treviso, le preziose tavole di Antonio Vivarini da Venezia, fino agli stucchi barocchi di Santa Pudenziana a Roma.

Un’attenzione particolare è dedicata anche al patrimonio colpito dal terremoto dello scorso anno. Oltre alla continuazione dell’opera di pronto intervento e messa in sicurezza presso la Mole Vanvitelliana di Ancona (che vede presente l’ISCR sin dallo scorso novembre), gli allievi del primo anno avranno in cura la frammentaria scultura in terracotta da San Placido di Ussita, la cui immagine della Madonna col Bambino è divenuta un malinconico simbolo dei rovinosi effetti del sisma.

Anche nel mese di luglio si sono svolti cantieri didattici, su La mattanza di Coromaldi, sulla fontana del Nettuno di Bologna e presso la Mole Vanvitelliana di Ancona che proseguono nel mese di settembre. Si è invece concluso durante il mese di luglio il cantiere nel Convicinio di Sant’Antonio a Matera.

I dodici cantieri in dettaglio:

Fontana del Nettuno a Bologna

Matera, Convicinio di Sant’Antonio

Ancona, Mole Vanvitelliana

Pisa, paramenti esterni del Duomo

Treviso, San Nicolò, affreschi di Tommaso da Modena 

Roma, stucchi della cappella di San Pietro in Santa Pudenziana

Villa delle Terme degli stucchi dipinti presso Tor Vergata

Polittico del Corpo Santo di Cristo di Antonio Vivarini da San Zaccaria a Venezia

La Madonna delle Rose, tondo di scuola di Botticelli

Ciclo della pesca di Umberto Coromaldi

Firenze, Museo Stibbert, elmi in ferro

Madonna col Bambino in terracotta da San Placido presso Ussita

Presso la Scuola di Alta Formazione (SAF) dell'ISCR sono attivi i seguenti Percorsi Formativi Professionalizzanti (PFP):
PFP 1: Materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura
PFP 2: Manufatti lignei su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti
PFP 4: Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici. Materili e manufatti in metalli e leghe

Nella foto in alto: allieve al lavoro su La mattanza di Umberto Coromaldi
accanto al testo: la
Madonna con Bambino dalla chiesa di San Placido presso Ussita
in homepage: la
Madonna delle Rose, tondo di scuola di Botticelli, durante la pulitura