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"I tempi del Rito" a Civita Castellana e Mazzano Romano

Data: 13/03/2015

Una mostra in due sedi che da conto dei ritrovamenti presso il Santuario di Monte Li Santi-Le Rote a Narce. Il contributo dell'ISCR al restauro di un cospicuo gruppo di reperti.

L'area sacra di Monte Li Santi-Le Rote si trova nel territorio di Mazzano Romano, in una radura sulle sponde del fiume Treja.  La scoperta del santuario di Monte Li Santi-Le Rote avvenuta nel 1985 e le indagini effettuate fino al 2004 hanno svelato la complessità del rituale sacro e i suoi tempi, che hanno trovato conferma anche in recentissime indagini del 2014 promosse incollaborazione con il Parco regionale della Valle del Treja.
La vita di questo luogo sacro, che comprendeva un santuario e aree per i rituali all’aperto, va dal VI fino al II secolo a.C., con una continuità del culto anche dopo la conquista romana del territorio falisco.

Due sono le sedi museali espositive, il Museo archeologico dell’Agro Falisco nel Forte Sangallo di Civita Castellana e il Museo Archeologico-Virtuale di Narce  (MAVNA) a Mazzano Romano. I materiali esposti al Forte del Sangallo sono il risultato degli scavi condotti nel santuario a partire dal 1985. L’esposizione di Mazzano Romano presenta invece i risultati del recentissimo scavo del 2014.

La sezione della mostra al Forte Sangallo si snoda attraverso l’esposizione degli spazi e degli strumenti del sacrificio, i riti della nuzialità, i riti della nascita, i riti di passaggio all’età adulta per finire con la presentazione del “lato oscuro” del rito. Nell’esposizione vengono scanditi i tempi del rito attraverso gli strumenti del rito stesso, come le statue di bambini in fasce in terracotta o i cippi in tufo con le iscrizioni delle divinità.

A Mazzano Romano sono esposti i più antichi riti di fondazione, con statuette votive rinvenute presso altari esterni al tempio assieme a grandi cerimonie collettive che comportarono l’offerta di trecento maschere di terracotta, talvolta dipinte, alcune teste votive, oltre a più di cento chiavi, funzionali e “votive”, a testimonianza della cerimonia di chiusura e abbandono dell’intero complesso sacro.

Un nucleo cospicuo di queste maschere e teste votive è stato oggetto del tirocinio formativo degli allievi del 63° corso del PFP4 che, sotto la supervisione di Wilma Basilissi (restauratrice ISCR e docente del corso), hanno lavorato dal novembre del 2014 al marzo di quest’anno presso il MAVNA. Fiamma Di Giambernardino, Silvia Mossuto, Martina Patriarca, Giacomo Perna e Giulia Toppan sono intervenuti su oltre 130 reperti, curandone la schedatura, la documentazione e le operazioni di restauro, e hanno partecipato all’ideazione e alla realizzazione della mostra (e in particolare di tutti i supporti).

 

Orari di visita alla mostra

Museo Archeologico dell’Agro Falisco - dal martedì al sabato, ore 8.00-19.00, entrata ogni ora per non più di 30 visitatori per volta (ultimo ingresso ore 18.00). Domenica, ore 8.00-13.00

Museo Civico Archeologico-Virtuale di Narce – dal venerdì alla domenica, ore 9.00-13.30; 15.30-19.00, fino al 30 giugno.