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Primi interventi sulle opere danneggiate dal terremoto del 24 agosto

Data: 03/10/2016

Mentre prosegue l'attività di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali dalle zone colpite dal sisma, sono stati avviati i primi lavori di pronto intervento presso il Santuario della Madonna della Filetta ad Amatrice

Il Santuario della Madonna della Filetta è una delle “cento chiese” vanto della cittadina di Amatrice. Costruito negli anni 1471-72 presso la località Rocchetta per celebrare il ritrovamento di un cammeo miracoloso, il santuario era stato decorato al suo interno dagli affreschi di Pier Paolo da Fermo e di altri artisti marchigiani. Il recente terremoto aveva causato crolli di vaste porzioni della superficie dipinta, oltre a varie forme di lesioni che rischiavano di provocare ulteriori distacchi.

L’ISCR è intervenuto il 29 settembre per i primi lavori di pronto intervento a cui si è unito anche il Direttore ISCR Gisella Capponi. I frammenti di dipinti murali sono stati selezionati e raccolti per aree di crollo, mentre sui dipinti alle pareti, nelle parti interessate da gravi forme di distacco e pericolo di caduta, è stato effettuato un lavoro di velinatura provvisoria e fermatura dei bordi, reso possibile anche grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco.

L’Istituto ha preso parte agli interventi di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nelle zone colpite avviati già a pochi giorni di distanza dal drammatico evento, partecipando alle iniziative coordinate dall’Unità di crisi e in collaborazione con la Soprintendenza territoriale, il Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e le squadre dei Vigili del Fuoco.

A partire dal 1 settembre, con la messa in sicurezza dei beni mobili del Museo Civico Cola Filotesio di Amatrice e l’assistenza  al recupero di opere collocate nella Chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto (tra cui la Sindone “extractum ab originali”, trasferita temporaneamente presso il Duomo di Ascoli Piceno), l’ISCR ha proseguito la sua attività con i recuperi del 6 settembre nelle Chiese di Santa Maria della Misericordia e di Santa Maria delle Coste di Accumoli, affiancato dalla Sezione Operativa dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, e del 7 settembre nella Chiesa di Sant’Agostino ad Amatrice, assistito in questo caso dalla Sezione Operativa dei Vigili del Fuoco di Padova.

Le opere recuperate provenienti dalle aree della provincia di Rieti trovano ricovero presso la Caserma della Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Cittaducale.

Nella foto in homepage: un particolare degli affreschi del Santuario di Santa Maria della Filetta (località Rocchetta, Amatrice, RI) con velinatura provvisoria di protezione
Nella foto in alto in questa pagina: un momento delle operazioni di messa in sicurezza della superficie dei dipinti murali del Santuario
Nella foto accanto al testo: il Direttore Gisella Capponi al lavoro assieme ai restauratori durante le operazioni di recupero dei frammenti nel Santuario di Santa Maria della Filetta