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Esperti da tutto il mondo si incontrano a Barcellona per parlare del restauro dei mosaici

Data: 10/10/2017

A 40 anni dalla sua fondazione l'ICCM propone per il suo 13° convegno un tema ad ampio spettro. L'ISCR presenta il restauro della cinquecentesca Cappella Caetani nella chiesa romana di Santa Pudenziana. Appuntamento dal 15 al 20 settembre.

Il titolo del convegno di quest’anno (Cosa ci fa pensare la parola “mosaico) è un quesito a cui l’Istituto ha risposto mettendo l’accento sulla preziosità e la raffinatezza insita in questa tecnica artistica. Il caso che verrà proposto è il restauro conservativo del mosaico della cappella Caetani nella chiesa di santa Pudenziana a Roma. La restauratrice Daniela Gennari illustrerà le prime osservazioni come emergono dalla relazione a più mani del gruppo di lavoro multidisciplinare ISCR impegnato nel restauro dei mosaici parietali di Paolo Rossetti.

“La decorazione architettonica della Cappella Caetani nella basilica di Santa Pudenziana   è annoverata tra le espressioni artistiche più significative del tardo cinquecento romano: in essa i mosaici parietali eseguiti da Paolo Rossetti tra il 1593 e 1595 (su disegno di Cesare Roncalli) concorrono alla realizzazione di un insieme unitario ed estremamente raffinato di bassorilievi e sculture in stucco bianco e dorato, di rivestimenti in marmi policromi su pareti e pavimento.

“Il recente intervento conservativo ha riguardato le superfici musive della lunetta e dei tre riquadri posti in volta sopra l’ingresso alla cappella. Sono state inoltre condotte operazioni di pronto intervento, saggi di pulitura e consolidamento su alcune porzioni della decorazione in stucco; il lavoro è stato condotto dalle restauratrici del laboratorio mosaici e stucchi dell’ISCR insieme agli studenti del IV anno del corso SAF­-ISCR nell’ambito dell’attività didattica.

“Tale esperienza ha consentito, tra l’altro, di raccogliere alcuni significativi dati sulla tecnica esecutiva del Rossetti che testimoniano l’uso di una ricca tavolozza costituita da tessere in materiale vitreo, lapideo, terracotta e lamina metallica allettate con stucco ad olio e di approfondire le metodologie operative dei mosaicisti a Roma tra XVI e XVII secolo.”

Dall’abstract della relazione. Autori: Carlo Cacace, Dora Catalano, Roberto Ciabattoni, Lucia Conti, Daniela Gennari, Valeria Massa, L. Medeghini, F. Moro, Angelo Rubino, Giancarlo Sidoti, Mauro Torre

Il convegno è organizzato dall’International Committee for the Conservation of Mosaics (ICCM), dal Servizio Archeologico di Barcellona, con il supporto della Getty Foundation.

L’ICCM è stato fondato durante un meeting sulla conservazione dei mosaici tenutosi presso l’ICCROM a Roma nel 1977. In quella occasione undici tra conservatori, archeologi e storici dell’arte gettarono le basi del Comitato. Obiettivo dell’ICCM è la salvaguardia dei mosaici attraverso la promozione degli studi sulle tecniche di produzione e delle pratiche di conservazione, manutenzione e valorizzazione; incentiva gli scambi di esperienze a livello internazionale nel campo della conservazione; fornisce consulenza a studiosi e professionisti che si occupano dalla conservazione dei mosaici.

Visita il sito della 13° Conferenza dell'ICCM, Barcellona, 15-20 ottobre 2017

Nella foto grande in alto: decorazione a mosaico della cappella Caetani a Santa Pudenziana, Roma, lunetta nella parete di ingresso: Prassede e Pudenziana raccolgono il sangue dei martiri
accanto al testo: studentessa del corso SAF-ISCR PFP1, 4° anno, durante il lavoro in cantiere
in homepage: cherubino con la palma del martirio, in uno dei riquadri inseriti nei pennacchi della volta della cappella