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Fasi finali per il restauro del grande cartone della Scuola di Atene

Data: 07/03/2018

Il delicato intervento diretto dall'ISCR in collaborazione con i Musei Vaticani è in dirittura d'arrivo. Il cartone di Raffaello, affidato alle cure del restauratore Maurizio Michelozzi, tra alcuni mesi sarà di nuovo esposto nella Sala V della Pinacoteca

Un team di esperti dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, dei Musei Vaticani e della Soprintendenza di Milano, affiancati da docenti delle Università Sapienza e Roma Tre e del Politecnico di Milano,  sono al lavoro dal 2014, da quando l’Istituto stesso ha assunto la direzione lavori dell’importante restauro sul cartone preparatorio più grande al mondo (almeno tra quelli giunti fino noi, misura circa cm. 305x820) per quella che è un’opera cardine del patrimonio mondiale, quale l’affresco della Scuola di Atene di Raffaello.

Restauratori, chimici, biologi, fisici e ingegneri hanno analizzato i materiali costitutivi e indagato le cause del degrado per mettere a punto, insieme agli storici dell’arte esperti di Raffaello, le migliori strategie di restauro e conservative e i sistemi espositivi più efficaci. L’Istituto ha inoltre indicato, tra una rosa di eccellenze nel restauro delle opere d’arte su carta, Maurizio Michelozzi, che sta conducendo con grande perizia l’intervento, affiancato a sua volta da un gruppo di valenti collaboratori. Il progetto ha visto anche la partecipazione iniziale del Centro di Restauro di Venaria Reale (TO), che ha eseguito le indagini multispettrali e si sta continuando ad occupare della documentazione grafica del Cartone, in collaborazione con l’ISCR.

In questi quattro anni il cantiere, allestito presso la stessa Ambrosiana, è stato animato da regolari e frequenti sopralluoghi che hanno visto (e continuano a vedere) gli esperti ISCR e Vaticani attivi in un continuo confronto tecnico sul procedere dei lavori, sempre nel rispetto delle linee guida elaborate da un apposito Comitato Scientifico istituto prima dell’inizio dei lavori.

Un ampio resoconto delle vicissitudini, anche conservative, del cartone di Raffaello è stato di recente pubblicato su La Lettura del Corriere della Sera, a firma di Annachiara Sacchi (#327 di domenica 4 marzo 2018).

Comitato Scientifico

Mons. Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (fino a dicembre 2017 Mons. Franco Buzzi)
Mons. Alberto Rocca, direttore Pinacoteca VBA
Prof. Giulio Bora, storico dell’arte VBA
Arch. Gisella Capponi, direttore ISCR
Arch. Antonella Ranaldi (Soprintendente ABAP Milano) (prima di lei la Soprintendente Sandrina Bandera)
Prof. Arnold Nesselrath, Musei Vaticani
Maurizio De Luca, Maestro restauratore Musei Vaticani
Michela Di Macco, storico dell’arte

Gruppo di lavoro ISCR
Maria Vera Quattrini, restauratore
Marcella Ioele, chimico
Elisabetta Giani, fisico
Marina Marchese, documentazione grafica
Gian Franco Priori, biologo
Mauro Torre, fisico

Gruppo di lavoro Musei Vaticani
Chiara Fornaciari da Passano, Maestro restauratore
Paolo Violini, Maestro restauratore

Restauratore incaricato
Maurizio Michelozzi
con la collaborazione di Andrea Del Bianco, Yoshiko Kondo, Luana Maekawa, Chiara Rigacci e Manuela Spera

Nella foto in alto: un’immagine ripresa al termine dell’operazione di controfondatura; da sinistra a destra: fornitori della carta giapponese impiegata nel restauro del Cartone Shinobu Ito Moriki, Takao Moriki, e i restauratori Chiara Fornaciari da Passano, Manuela Spera, Maurizio Michelozzi, Chiara Rigacci, Maria Vera Quattrini e Andrea Del Bianco 
in home page un dettaglio del Cartone della Scuola di Atene, prima del restauro