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La Mattanza e il ciclo della pesca di Umberto Coromaldi

aggiornamento del 18 settembre 2017

A fine settembre si è concluso il cantiere didattico dedicato al restauro del grande dipinto La mattanza, parte del ciclo della Pesca eseguito da Umberto Coromaldi per l'esposizione Internazionale di Roma del 1911. L'intervento, eseguito dalle allieve del IV anno del PFP 2, come parte dell'attività del corso di restauro del contemporaneo, è stato coordinato dalla restauratrice docente Paola Iazurlo e dal restauratore esterno Carlo Serino per Equilibrarte srl, con la direzione dei lavori di Laura D'Agostino.

Tra le cinque opere del ciclo, La mattanza mostrava lo stato di conservazione peggiore, determinato dal mantenimento dell'opera per decenni in luogo fortemente umido, privo di telaio, piegato e arrotolato su se stesso con la pellicola pittorica rivolta all'interno.

L'intervento ha avuto come obiettivo l'esecuzione di tutte le operazioni preliminari alla foderatura, fino al montaggio su nuovo telaio. In particolare è stato eseguito il consolidamento del colore e della preparazione, entrambi interessati da ampie cadute,  estesa decoesione e ampie zone di sollevamento, il ristabilimento della planarità del supporto (fortemente deformato), la pulitura della pellicola pittorica, la disinfestazione della tela, l'applicazione di inserti in corrispondenza delle lacune, alcune delle quali di notevoli dimensioni, il consolidamento della tela originale, la preparazione della nuova tela di supporto e l'applicazione mediante sistema di sottovuoto, quindi la stiratura del dipinto, il montaggio su nuovo telaio in alluminio a tensionamento continuo, e la rimozione della velinatura temporanea di protezione applicata sulla pellicola pittorica.

L'intervento va a inserirsi all'interno di una ricerca sulla foderatura dei grandi formati e sulla messa a punto di un idoneo metodo di consolidamento del colore, già avviata con i precedenti interventi su La Sciabica e soprattutto L'uscita a mare, opera che è stata oggetto di tesi di restauro per l'a.a. 2014-'15.

Al momento, pure in assenza delle operazioni di risarcimento delle lacune e reintegrazione pittorica, il dipinto si trova finalmente posto in condizioni conservative stabili.

L'intero ciclo sarà presto fruibile in una mostra dedicata al pittore Umberto Coromaldi e al ciclo della Pesca, prevista per fine marzo 2018 nei locali dell'ex Carcere Maschile.

 

pubblicato il 6 settembre 2017

Dopo il cantiere estivo del 2015 su La sciabica e la tesi di laurea presentata nel 2016 di Francesco Lia e Rita Speziale su L’uscita a mare, è la volta de La mattanza, sulla quale sono impegnate le nove allieve del 4° anno del PFP 2. Il lavoro continuerà durante i mesi di settembre e luglio per un totale di sette settimane e concluderà il grande impegno dell’ISCR per lo studio, il restauro e l’attività didattica sul ciclo di Coromaldi.

I problemi conservativi de La mattanza - legati in gran parte, e come per gli altri soggetti dello stesso ciclo, alle pessime condizioni in cui le tele sono state a lungo tenute - si presentano più gravi rispetto alle due tele già sottoposte a restauro: il supporto appariva infatti molto deformato e lacunoso per la forte esposizione all’umidità e la presenza di attacchi biologici, localizzati soprattutto nella parte destra della tele, mentre la pellicola pittorica era interessata da diffuse micro-cadute di colore ed estesi distacchi e sollevamenti.

L’intervento avviato in questa sessione estiva 2017 si propone di:

risanare la forte deformazione della tela (immagazzinata per decenni arrotolata e schiacciata),
consolidare la pellicola pittorica,
procedere alla disinfestazione per eliminare attacchi biologici (in particolare quelli di origine micotica),
colmare le numerose mancanze con inserti di tela,
provvedere ad una nuova foderatura del supporto sulla base di una ricerca messa a punto precedentemente e al montaggio su di un nuovo telaio elastico (che sarà progettato e realizzato dalla ditta Equilibrarte).

I risultati del complesso lavoro di ricerca saranno presentati in occasione della mostra sul Ciclo della Pesca, prevista per il mese di marzo 2018, presso i locali dell’ex Carcere maschile del San Michele, La mostra segnerà la conclusione dell’impegno dell’Istituto su un ciclo pittorico “dimenticato” e che ha portato alla riscoperta un interessante pittore dell’inizio del 20° secolo quale Umberto Coromaldi.

Ulteriori informazioni sul Ciclo della pesca di Umberto Coromaldi in altre pagine di questo sito

Con La Mattanza si conclude l’attività didattica sul ciclo di Coromaldi  news 9/8/2017

Pesca e pescatori nelle tele di Umberto Coromaldi, news 17/09/2015

La Sciabica e il ciclo della Pesca di Umberto Coromaldi, cantieri didattici 2015

 

 

Gruppo di lavoro ISCR

Direttore lavori Laura D’Agostino

Direttore operativo e docente Paola Iazurlo

Restauratore docente Carlo Serino (Equilibrate srl)

Le allieve del 4° anno del PFP (Percorso Formativo Professionalizzante) 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile.  Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti

Giulia Cappelloni, Fabiana Di Lorenzo, Alessia Fasciani, Eleonora Leone Sciabolazza, Teresa Mascolo, Laura Montaina, Micaela Storari, Martina Vento ed Elena Zaccagnini

Progetto del telaio Carlo Serino (Equilibrate srl)