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La facciata principale della chiesa di Santa Maria della Strada, Matrice

tecniche di esecuzione

La facciata è costituita da una muratura a sacco realizzata con blocchi tagliati a cuneo di spessore variabile e malta di calce con pezzame di pietra mista per uno spessore complessivo che varia tra 75 e 95 cm.  Il materiale costitutivo dei conci è un travertino organogeno, più precisamente una biocalcarenite con inclusioni fossili probabilmente proveniente dalla zona di Matrice (Foglio Geologico n. 162 - Campobasso, della Carta Geologica d'Italia). I paramenti a vista sono stati messi in opera alternando delle file di lastre di grandi dimensioni (120x80x25 cm circa) con altre di dimensioni minori. La parte alta della facciata è composta da elementi più piccoli con l’eccezione del grande blocco triangolare del timpano e di quattro grandi lastre sotto i due tori. L’aquila ed i due tori sono costituiti da blocchi unici inseriti nella muratura senza vincoli metallici visibili. Non si riscontrano malte di allettamento se non resti di materiale inerte senza alcun legante.

A causa del degrado delle superfici non si distinguono più i segni degli strumenti di lavorazione con l’eccezione di alcune piccole aree sotto la pancia dei due tori dove si individuano tracce di scalpello e gradina. Altre zone riparate, come le parti concave delle lunette, mostrano la presenza di uno scialbo ocra con piccoli residui di policromia. In una zona a sinistra del portale, sotto il rilievo rappresentante la morte di Assalonne (?), si vede chiaramente lo scialbo ocra che non copre soltanto le parti scolpite in rilievo ma anche il paramento liscio. Possiamo forse ipotizzare la presenza quindi di uno strato di scialbo steso su tutta la facciata con lo scopo di uniformare l’aspetto dell’ insieme dei conci e di servire come fondo all’applicazione della policromia, la cui datazione resta incerta. Sulle punte dei piedi del personaggio femminile del timpano si vedono chiaramente resti di colore rosa e rosso e nella lunetta centrale tracce di verde per dipingere le foglie della decorazione scolpita.