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Turbine antologia, Stefano Arienti, Milano

stato di conservazione e interventi precedenti

I nove elementi costitutivi dell’opera si presentavano disposti su una bassa base lignea, fatta realizzare dal Museo, per motivi espositivi, al momento dell’acquisizione.
Cinque di essi erano trattenuti alla base mediante bacchette di plastica inserite all’interno dei dorsi ripiegati dei volumi, mentre i rimanenti erano semplicemente appoggiati su di essa, senza alcun vincolo. Tale soluzione espositiva aveva reso estremamente instabile l’intera composizione, tanto da provocare la caduta di alcuni elementi, con conseguenti danni strutturali e gravi deformazioni a carico della loro volumetria ed al loro assetto verticale.
In particolare, uno di essi, di forma irregolare e per questo tendenzialmente instabile, si presentava spaccato in due parti lungo il dorso, con la coperta completamente distaccata. Le due metà del volume mostravano una grave alterazione della volumetria e delle forme che impediva loro di sostenersi in posizione ortogonale rispetto al piano d’appoggio.

Tutte le sagome più pesanti, realizzate con i volumi degli elenchi telefonici e delle Pagine Gialle, composti da carta sottilissima e di pessima qualità  (vedi sottoscheda Diagnostica - Biologia) mostravano in maniera più o meno accentuata la tendenza ad inclinarsi, perdendo l’originale assetto perpendicolare rispetto al piano.     

Erano inoltre evidenti piccole deformazioni, numerose lacerazioni delle pagine, localizzate prevalentemente lungo i margini inferiori dove la carta è resa più fragile dal peso esercitato dall’oggetto.
Infine, tutte le pagine apparivano ricoperte da un sottile strato di polvere ed ingiallite, fenomeno  più evidente in corrispondenza delle piegature esterne.