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L'ICR vince il Praemium Imperiale Edizione 2021

Data: 15/09/2021

La Borsa di Studio per giovani artisti è stata assegnata alla Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro.

“È un impegno a continuare a investire nell’eccellenza italiana del restauro e della tutela, riconosciuta ancora una volta a livello internazionale con il conferimento di questo premio”.
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato l’assegnazione della borsa di studio per giovani artisti alla Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale per il Restauro, in occasione della cerimonia di annuncio dei vincitori della trentaduesima edizione del Praemium Imperiale 2021, tenutasi il 14 settembre nella Sala Spadolini del Collegio Romano alla presenza del Consigliere Internazionale della Japan Art Association, Lamberto Dini.      

Annunciato in contemporanea nelle grandi capitali del mondo, il prestigioso premio della Japan Art Association, considerato al pari di un Nobel per l'arte, è tornato dopo un anno di arresto dovuto alla pandemia; fondato sul sogno del principe Takamatsu (1905-1987) che il Giappone si facesse promotore della pace nel mondo attraverso le arti, è patrocinato dal Principe Hitachi, zio dell’Imperatore del Giappone, conosciuto per le sue attività filantropiche.

Vengono premiati ogni anno illustri artisti (in quest’edizione, Sebastião Salgado per la Pittura, James Turrell per la Scultura, Glenn Marcutt per l’Architettura, Yo-Yo Ma per la Musica) e inoltre viene premiata, anche con il conferimento di una borsa di studio, una istituzione che promuove l'attività artistica tra i giovani. Quest'anno, per la prima volta, la commissione ha deciso di premiare, anziché giovani artisti, giovani allievi restauratori, riconoscendo l'importanza di questa figura che non crea opere d'arte, ma le frequenta con familiarità quotidiana, con un’attività che contribuisce in maniera determinante alla sopravvivenza delle opere d'arte nel tempo.        
“Il prestigio e le ragioni del Praemium Imperiale – ha dichiarato il Ministro Franceschini - si legano profondamente al messaggio che l’Italia, come presidente di turno del G20, ha voluto dare con l’indizione di un G20 Cultura. In un vertice di natura prevalentemente economica come il G20, è stato veramente importante celebrare un G20 Cultura che ha portato all’approvazione della Dichiarazione di Roma: un documento vincolante, molto importante, che mette al centro dell’attenzione della comunità internazionale non solo il tema della conservazione del patrimonio culturale ma anche il sostegno alla creatività contemporanea, nella consapevolezza di quanto la cultura possa essere un terreno che unisce ed avvicina, contribuendo a mantenere aperti degli spazi di dialogo. Ciò passa attraverso un investimento nelle giovani generazioni – ha concluso il Ministro - al quale contribuisce il Praemium Imperiale”.  
“Questo premio importante – ha detto la Direttrice dell’ICR Alessandra Marino - si aggiunge oggi ai successi conseguiti dall’Italia in quest’anno difficile, grazie all’impegno, alla costanza e alla gioiosa passione con cui sono stati perseguiti. Questo premio è dedicato ai giovani studenti della nostra scuola: i centodieci frequentanti di questo anno, così come quelli passati e futuri. È un motivo in più per essere orgogliosi di appartenere a questa istituzione”. Secondo la Direttrice, "un restauratore possiede una comprensione completa dell'opera, dei materiali di cui è composta, di come essa si inserisce nel contesto storico e culturale dell'epoca nonché in quello attuale". Il prestigioso premio rappresenta per la Direttrice "un segno che ci vuole dedizione, costanza, impegno, ma anche tanta gioiosa passione".

I vincitori del 2021 andranno ad aggiungersi ai 160 artisti già insigniti del premio, tra i quali ci sono Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Federico Fellini, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Riccardo Muti, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Giuliano Vangi.

Da quando la Scuola è stata fondata, nel 1939, circa 900 studenti hanno conseguito il diploma. Gran parte di essi sono diventati professionisti nella conservazione e nel restauro del patrimonio culturale italiano; alcuni di loro hanno lavorato e lavorano all'estero, entrando a far parte dello staff di prestigiose istituzioni internazionali tra cui il Louvre, il Rijksmuseum e il Getty Research Institute.

I Direttori delle Scuole di Alta Formazione di Roma e Matera, Francesca Capanna - essa stessa diplomatasi all'ICR - e Giorgio Sobrà, hanno dichiarato che la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2021 per Giovani Artisti, conferita dalla Japan Art Association per un valore di 38.000 euro, sarà utilizzata per finanziare 30 borse di collaborazione all’attività dell'Istituto nei prossimi due anni accademici.

Nella foto, da sinistra, in primo piano il Consigliere Internazionale del Praemium Imperiale Lamberto Dini, la Direttrice dell'ICR Alessandra Marino, la Direttrice della SAF di Roma Francesca Capanna, il Direttore della SAF di Matera Giorgio Sobrà. © The Japan Art Association / archivio Paola Ghirotti