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Prima bandiera dell'Arma dei Carabinieri

stato di conservazione e interventi precedenti

La bandiera era conservata in museo in una teca, e sul drappo (forse un intervento degli anni ’90) era stato fissato, a protezione della polvere ambientale, un tulle di nylon. Questa leggera e trasparente copertura si è rivelata sostanzialmente efficace per trattenere molti depositi di particolato ambientale. Al momento della presa in consegna, la bandiera si presentava con tutto il suo carico di “storia” e quindi nel suo “stato conservativo pessimo” che non ci ha sorpreso. Presentava molte “ferite” sia nella sua integrità, -totalmente mancante il lato battente rosso, frammentario e rammendato il telo centrale, con minimi frammenti superstiti dell'inferitura verde- sia nello lo stato fisico del tessuto originale in seta, fragilissimo. L’incidenza dei precedenti restauri appariva veramente massiccia: si trattava per lo più di rammendi e ricomposizioni parziali (che causavano anche tensioni anomale) probabilmente fatti a ridosso delle battaglie e dunque, come convenuto con i detentori, da considerare storicizzati e non rimovibili. Fragile, peraltro, appariva il tessuto di supporto verde utilizzato per “restaurare” il verde originale totalmente frammentario. Tutta la superficie presentava macchie, piccole gore, segni di lieve attacco biologico da insetti, deformazioni, lacerazioni e lacune. Tutti gli elementi costitutivi erano velati da molti depositi parzialmente coerenti.

I filati in seta del ricamo della corona sabauda erano in cattive condizioni, abrasi e infragiliti. Il ricamo ad applicazione dello scudo, in cattive condizioni conservative, presentava deformazioni, abrasioni, evidenze delle cuciture di fermatura dei frammenti rossi pertinenti allo scudo: estremamente rimaneggiato, era il risultato di molti interventi succedutesi nel tempo.

Il fiocco blu, con il tessuto in seta molto desaturato nel colore, presentava tagli e lacune. I filati metallici delle frange erano molto ossidati. Il cordoncino in filato d’argento terminante con due nappe era fortemente abraso con filati sollevati. Il velluto turchese dell’asta era abraso, lacunoso e, nel colore originario, fortemente desaturato. Anche le bullette metalliche di fissaggio presentavano tracce di corrosione e ossidazione.