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  • Restauri - 2018 - PFP1 - Roma, Monumenti Savelli, Aracoeli

Monumenti funebri della famiglia Savelli, Santa Maria in Aracoeli, Roma

Il restauro che qui si presenta, realizzato nel 2018 nell’ambito dei cantieri didattici del 68° e 66° Corso SAF ISCR (PFP1), ha per oggetto le tombe di Luca Savelli (foto 1) e di sua moglie Giovanna Aldobrandeschi (foto 2). Le due tombe, insieme ad alcuni brani di affresco, rappresentano ciò che rimane della sontuosa decorazione tardo-duecentesca della cappella della nobile famiglia romana dei Savelli, situata nella testata destra del transetto della basilica di Santa Maria in Aracoeli. L’originario apparato decorativo della cappella, eretta sul finire del Duecento su commissione di Pandolfo Savelli, figlio di Luca e Giovanna, fu infatti quasi completamente distrutto nel 1727 nel corso della ristrutturazione voluta dal frate portoghese Josè Maria Fonseca da Evora, procuratore del convento dell’Aracoeli, su disegno di Filippo Raguzzini.

Si salvarono le due sepolture, attribuite ad Arnolfo di Cambio, anch’esse comunque notevolmente rimaneggiate, soprattutto negli elementi architettonici di copertura: le edicole, dalla originaria forma cuspidata, assunsero allora l’attuale aspetto a camino.

Già nel 1545, peraltro, sotto il pontificato di Paolo III, la tomba di Giovanna Aldobrandeschi era stata modificata con la collocazione, sul sarcofago, della statua giacente del figlio Giacomo, papa Onorio IV (1285-87), proveniente dallo smantellato sepolcro collocato in San Pietro, opera anch’essa di uno scultore vicino ad Arnolfo.

In allegato le pagine di approfondimento su

Analisi storico-critica
Tecniche di esecuzione
Sato di conservazione e interventi precedenti
Indagini scientifiche
Intervento di restauro
Bibliografia

 

Gruppo di lavoro ISCR

Direzione dei lavori, coordinamento e progettazione complessiva degli interventi: Giuliano Romalli
Direzione tecnica, responsabile e progettista degli aspetti architettonici: Giorgio Sobrà
Restauratore progettista degli interventi conservativi, direttore operativo e docente: Antonella Basile
Restauratori docenti: Adriano Casagrande, Valeria Massa, Daniela Gennari
Progettisti per le superfici musive: Valeria Massa, Daniela Gennari
Progettista per le indagini fisiche: Carlo Cacace
Progettista per le indagini biologiche: Sandra Ricci
Progettista per indagini geologiche: Lucia Conti
Progettista per indagini chimiche: Giancarlo Sidoti
Documentazione grafica: Marina Marchese
Documentazione fotografica: Edoardo Loliva
Progettista per l'organizzazione tecnica preliminare: Patrizia Governale
Progettista per l’allestimento del cantiere e contabilità: Rocco D'Urso

Gli allievi del 68° Corso SAF ISCR, PFP 1 (Materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura), sede di Roma: Sara Belletti, Antony Cerutti, Giuliana Codato, Alice D’Agostino, Sara De Angelis, Cecilia Guizzardi, Eva Laglia, Virginia Lizzi, Martina Massarelli, Giulia Procopio; sede di Matera: Emanuela Cardinale, Chiara Giannatempo, Alberta Paglione, Michela Renna e Giulia Simonelli

Le allieve del 66° Corso SAF ISCR, PFP 1 (Materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura), sede di Roma: Cecilia Balsi, Alice Ciavatta, Sofia Oliveti, Rebecca Picca Orlandi.

 

Committenti e partners

Proprietà: FEC Fondo Edifici di Culto, Ministero dell’Interno
Ente preposto alla tutela: Soprintendenza speciale Belle Arti, Archeologia e Paesaggio di Roma
Collaborazioni esterne: Jacopo Russo documentazione, Claudia Fiorani restauro

 

Foto accanto al testo di Edoardo Loliva ©ISCR-MiBAC 2018